Denisa Bubla è una ragazza 22 enne di Bergamo. È una dj emergente. Suona la musica techno.
La sua passione per la Musica c’è sempre stata. Fin da piccolina si divertiva a cantare e ballare imitando le dive del momento. All’età di 11 anni iniziò a fare lezione di pianoforte. Le piaceva molto. Prese lezioni di pianoforte per 3 anni. Poi però con il passare del tempo si accorse che in realtà quello strumento non la rappresentava al 100%, fu così che un giorno comprò una chitarra. La desiderava tantissimo. Voleva proprio imparare a suonare questo strumento. Imparò quindi qualcosina da autodidatta come ad esempio gli accordi o la canzone del sole, ma poi la tenne come decoro della camera siccome si accorse che anche questo strumento non era ciò che faceva per lei. Smise allora di suonare per un po’ di tempo, un po’ per l’età in cui piace uscire con gli amici e divertirsi, un po’ perché non riusciva a trovare uno strumento che la rappresentasse veramente. Tramite la musica, infatti si trasmettono sempre tantissimi messaggi, inoltre la persona che canta e/o suona trasmette anche il suo modo di essere. Il suo stile. Lei non era un pianoforte e tantomeno una chitarra. Ciò nonostante continuò sempre ad ascoltare la musica e non la abbandonò mai. Le piace ascoltare qualsiasi genere musicale( tranne metal e hardcore). Per molti la musica è soltanto musica, invece per lei è ed è sempre stata molto, ma molto di più. Per lei la musica è molto di più che una frequenza di suoni. La musica per lei è vita. La musica per lei è sempre stata come un’amica, una madre, un grande amore,una divinità, una musa. Questo perché la musica le ha sempre fatto compagnia nei suoi momenti migliori; le ha fatto compagnia a festeggiare i momenti più belli della sua vita, le sue più grandi realizzazioni; la musica è stata presente durante i suoi periodi peggiori ed è ciò che è stato in grado di tirarla sempre su ed aiutaa sempre ad andare avanti nonostante tutto; è sempre stata l’unica a riuscire veramente a cambiarle l’umore anche quando nessuno ci riusciva; la musica inoltre è sempre stata una compagna di viaggio, sempre presente, anche nella routine. La musica è sempre stata un’amica perché c’è sempre anche quando è con gli amici. Ha inoltre tantissime canzoni che le ricordano delle persone a cui tiene di più e di tutti i momenti passati per non parlare di tutti i sabato sera passati con la musica. E poi la musica è stata come una madre, infatti grazie alla musica ha imparato tante cose, grazie alle sagge frasi di alcuni importanti artisti.
Iniziò ad ascoltare sempre più artisti, sempre più nuovi generi musicali, quasi come in una continua ricerca del SUO genere musicale. Finché un giorno un suo compagno le fece ascoltare un brano techno chiedendole “ma come fa a non piacerti la techno?”.
Non è che non le piaceva solamente che non la faceva impazzire, ma lui continuò. Iniziò quindi spesso farle sentire qualche brano techno e cominciò quindi a trovare tracce che le piacquero molto e di cui chiese i titoli al amico per poi ascoltarse da sola su YouTube. Ed è così che è un canzone tira l’altra. E fu così che iniziò ad ascoltare anche la techno. Iniziò a piacerle sempre di più fino a quando un giorno dopo innumerevoli volte che i suoi amici le chiedevano di andare a ballare la techno con loro rispose di sì. Fu li che si innamorò della techno . In quella discoteca di Bergamo in cui ebbe l’onore di iniziare le sue prime serate techno con alcuni degli artisti più bravi. Iniziò quindi ad approfondire sempre di più la conoscenza della techno fino a quando non decise che era lei stessa a voler creare la techno. Trovò quindi il suo strumento. Aveva trovato lo strumento che la rappresentasse in una consolle. I BPM erano quelli giusti, il ritmo pure, la carica pure, era proprio il suo stile. Iniziò quindi a raccogliere i soldi per la sua prima consolle intanto iniziò ad imparare la produzione musicale e a produrre con i programmi disponibili. Dopo aver passato la stagione estiva in Inghilterra per lavorare e raccogliere i soldi, aveva appena compiuto 18 anni e andava ancora a scuola, comprò finalmente la sua prima consolle iniziò ad imparare a usarla. Intanto migliorò sempre di più le sue tecniche imparando sempre di più e usando programmi sempre più professionali sia nella serate live sia nella produzione, come ad esempio Ableton. Non è stato facile, ha fatto tutto da autodidatta, ma con passione, costanza e determinazione ce l’ha fatta. Imparò a suonare e migliorò sempre di più le sue tecniche.
Si esbì in diversi posti tra cui si può ricordare il bar/pub Montespresso di Celadina , la discoteca Shubba Club di Cantù e la festa oraganizzata dai ragazzi di Bergamo.
Trovò poi una bravissima produttrice che la aiutò tantissimo ad esempio nella realizzazione del suo primo video. Il primo video techno in assoluto, dato che finora nessun altro artista techno aveva mai realizzato un video.
Venne poi intervistata in televisione a Padova per il canale 81 di Sky, trasmesso anche all’estero.
Alternava lavoro e Dj set e lavorava sempre di più. Tutto ciò spinta dalla passione per la musica techno.
“Molti affermano che la techno non sia “vera” musica perché realizzata tramite un computer o perché non accompagnata da un testo profondo. Ma è proprio qua che si trova il fascino della techno. Il bello infatti di non avere un testo è che può essere la persona stessa ad attribuire un significato a quei suoni, ogniuno può “scrivere” il testo delle sue canzoni techno preferite e interpretarla come vuole, attribuendoli ogni volta il significato che vuole anche se diversi tra loro” afferma Denisa Bubla.
“Inoltre nessun altro genere musicale si può paragonare alla carica della techno. Una carica assurda che ti riempie di energia. È un genere musicale che ti riempie di emozioni” questo è il pensiero di questa artista emergente.
Continuò così a coltivare la sua passione. Le piaceva suonare e non voleva imporsi limiti, iniziò quindi a produrre sia basi molto tranquille stile aperitivo al bar con gli amici , o after su qualche spiaggia della Spagna, ispirata da artisti come Gaiser, Ciszak e Ilario Alicante . Lo stile pestone, quello bello carico, per i ragazzi che non vedono l’ora che sia sabato sfera per sfogarsi un po’ e divertirsi con la musica, ispirata da artisti come Amelie Lens, Adam Beyer, Sam Paganini , Marco Faraone, Deborah De Luca, Marica Rossa, Luigi Madonna, Luigi Madonna e Joseph Capriati. Lo stile che predilise fu invece la techno festaiola,quella bella allegra e allo stesso tempo bella carica ispirata da artisti come Michael Bibi, Marco Carola, Loco Dice, Green Velvet, Dennis Cruz, Fisher, Pawsa e Sidney Charles. Cita questi artisti che per lei sono i re indiscussi della techno, sono i maestri indiscussi, ma ci sono tantissimi altri dj di altissima bravura che non sta qua a citare perché se no non finiremmo più. Questi rappresentano per lei il suo modello di ispirazione, li ammira molto e pensa che siano bravissimi e spera un giorno di arrivare ai loro livelli e magari chi lo sa di farci anche un bel Beat2Beat insieme in qualche bel locale o qualche mega festival.
Ispirata da questi artisti sì, ma ciò che ha sempre contraddistinto Denisa Bubla è l’originalità delle sue tracce e il suo stile unico e irripetibile, che grazie alla sua fantasia porta un repertorio molto vasto.
Finora ha prodotto circa una quindicina di tracce di cui ne sono state pubblicate ufficialmente 2, Daaze Bae, di cui stanno per uscire i video ideali a breve. Altre tracce su cui sto lavorando possono essere trovare su Soundcloud come ad esempio Deep, Emotions, Madness e Party.
Al momento sta lavorando sulla produzione di nuove tracce, molte delle quali in fase di ultimazione. Inoltre si stanno progettando le date per gli eventi della stagione estiva in arrivo presso diverse location di Bergamo ma anche in giro per L’ Italia. Al momento sta prendendo in considerazione anche la collaborazione con qualche Rapper per lo sviluppo di qualcosa di originale e alternativo. A breve invece si organizzeranno le date per gli eventi e le discoteche estere, tra cui spoileriamo Spagna e Svizzera.